Torta Earl Grey

L'idea della torta Earl Grey nasce leggendo il libro La ricetta segreta della felicità di Jules Stanbridge. La protagonista, Maddy, è una trentenne che nella vita si occupa di marketing e, tutto ad un tratto, viene licenziata. Quella che inizialmente può sembrare una brutta notizia si rivela invece la grande occasione della sua vita: trasforma il suo hobby nella sua professione! Il suo hobby è quello che accomuna molte di noi... fare dolci! Le torte che Maddy prepara sono le vere protagoniste del libro visto che per ogni evento o per ogni persona incontrata c'è il riferimento ad una delle sue creazioni. I capitoli sono intervallati dalla presentazione delle stesse e quella che sicuramente mi ha colpito più di tutte è la Torta Earl Grey. Che sapore avrà una torta preparata con il tè? Me lo sono chiesta fin dall'inizio... ed ecco qui la mia interpretazione della Torta Earl Grey: 

Ingredienti: 
250 ml di tè Earl Grey abbastanza forte
200/230 g di farina autolievitante
170 g di zucchero di canna muscovado
150 g di burro
100 g di uvetta
70 g di albicocche secche (o metà albicocche e metà prugne)
50 g di noci
1 uovo
buccia di limone (q.b)
zucchero a velo (facoltativo)

Preparazione: 
Mettete il burro, lo zucchero, il tè e la frutta (escluse le noci) in un tegame e portate lentamente a ebollizione tenendo mescolato il tutto; fate poi cuocere per circa cinque minuti. Lasciate raffreddare.
Versate in una terrina e aggiungete la buccia di limone, le noci e l'uovo. Infine versate la farina e amalgamate il tutto. Versate in uno stampo (16-18 cm di diametro) appositamente imburrato ed infarinato (o in silicone) e cuocete, in forno già caldo, a 175/180° per circa 45 minuti. I tempi di cottura sono molto soggettivi per cui verificate se la torta è pronta con la "prova stecchino". 
Lasciate raffreddare e cospargete con zucchero a velo.

Il consiglio di Maddy? "Questo dolce diventa ancora più buono e morbido col passare del tempo, perciò se riuscite a resistere alla tentazione, lasciatelo li per qualche giorno prima di mangiarlo". Confesso... io non sono riuscita a resistere alla tentazione di assaggiarlo!! 


Con questa ricetta partecipo al seguente contest:


Book & Cook

Commenti

  1. Mi piace l'idea del tè nel dolce, ma si sente il sapore anche dopo che è cotto? Ovviamente ora comprerò anche il libro, mi piacciono le storie di "cucina"!
    ciao
    Vale

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    1. Il retrogusto del tè c'è... anche se non credo che una persona che non sa con cosa è fatto il dolce possa percepirlo...

      Il libro è carino, te lo consiglio!! ;)

      Buona giornata

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  2. Ciao Giulia, stavo dando un'occhiata alle altre ricette del contest e mi sono imbattuta nel tuo blog. Ti seguo volentieri, è proprio carino! Quando vuoi, passa a prendere una tazza di thè qui http://ilcastellodipattipatti.blogspot.it/ che mi fa piacere! un bascio e in bocca al lupo per il contest

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    1. Grazie Patty! Passo subito da te!! :)
      Buona giornata!

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  3. Brava Giulia, questa ricetta mi ha davvero colpita, piacere di conoscerti! Mi aggiungo ai tuoi lettori; passa a trovarmi, ti aspetto! Un abbraccio, alla prossima ricetta....

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    1. Grazie! E complimenti... seguirò con piacere le tue ricette! :)

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